Dispositivi anticaduta normativa: cosa devi sapere e quali dispositivi utilizzare


I sistemi anticaduta di SFS sono presenti nel mercato da più di 10 anni.
L’azienda ha effettuato numerosi investimenti per migliorare i prodotti offerti, in termini di semplicità di installazione, modularità del sistema e compatibilità con l’evoluzione delle coperture industriali.
I dispositivi anticaduta sono progettati per proteggere chi opera in quota, come ad esempio società di installazione di sistemi di sicurezza, appaltatori, architetti, progettisti e proprietari di edifici.
Questi dispositivi possono essere di trattenuta o di arresto e si prestano all’installazione su qualsiasi tipologia di copertura industriale (link interno all’articolo coperture industriali).
SFS tratta anche dispositivi anticaduta per sistemi verticali, sistemi sopraelevati e soluzioni personalizzate.
I nostri prodotti sono testati su tutte le applicazioni, il che ci permette di offrire prestazioni prevedibili e garantite.

Dispositivi anticaduta: normativa di riferimento


I sistemi anticaduta SFS sono stati testati e sono conformi alle norme:


Le  normative di riferimento, definiscono le caratteristiche che devono avere i dispositivi anticaduta, in termini di resistenza, corrosione ecc…
In base alle caratteristiche e alle prestazioni, i dispositivi anticaduta vengono suddivisi in 5 tipologie rinominate A,B,C,D,E.
Nei seguenti paragrafi analizzeremo le caratteristiche principali delle varie tipologie di dispositivi anticaduta presenti sul mercato e perché un’azienda dovrebbe scegliere una tipologia piuttosto che l’altra.

Quando è obbligatoria l’imbragatura?


Ma quali sono considerati lavori in quota e quando è obbligatorio adottare adeguate misure di sicurezza?
La legge n. 81/2008 dispone che per «lavoro in quota» si intende un'attività lavorativa «che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile».
Pertanto, in tutte le operazioni caratterizzata da una posizione dell’operatore superiore a 2m è obbligatorio che, qualora non siano state prese misure di protezione collettiva, l'operatore possa utilizzare sistemi di protezione equivalenti (Dispositivi di ancoraggio, assorbitori di energia, cordini, imbracature…)
Dispositivo anticaduta verticale
Dispositivo anticaduta orizzontale imbragatura
Dispositivo anticaduta orizzontale tetto

Quali caratteristiche deve possedere un dispositivo anticaduta per essere a norma?


I dispositivi anticaduta SFS sono certificati da SATRA, un ente certificatore terzo che ha testato i prodotti e ha certificato le loro caratteristiche, garantendone le prestazioni.
SFS è quindi in grado di fornire tale importante certificazione ai progettisti che la richiedano.
Esempio di Certificato
Certificato Satra.pdf​​​

La guida


La Normativa italiana UNI 11560:2022 fornisce le linee guida per la configurazione in copertura di sistemi di ancoraggio ed il loro utilizzo contro la caduta dall’alto mediante sistemi di arresto caduta.
Fornisce inoltre indicazioni che possono essere utilizzate per la redazione del documento di valutazione dei rischi e la susseguente individuazione delle misure di prevenzione e di protezione e dei dispositivi di protezione individuale, come richiesto dalla legislazione vigente.
La norma indica una metodologia per la valutazione dei rischi nel lavoro in quota quando, contro il rischio di caduta dall’alto, si utilizzano sistemi di arresto caduta.

Il punto di ancoraggio per diminuire il rischio caduta dall’alto

Le linee vita SFS sono completamente attraversabili grazie al dispositivo "Slyder" che, a differenza dei prodotti della concorrenza, permette di attraversare tutti i diversi componenti senza dover scollegarsi dalla linea.
Questa caratteristica diminuisce il rischio di caduta dall’alto, riducendo le operazioni in alta quota, migliorando l’ergonomia del sistema ed evitando operazioni ulteriori che potrebbero essere fonte di errore.
Dispositivo anticaduta Slyder
Dispositivo anticaduta Slyder applicato

Test su sistemi di protezione anticaduta


SFS dispone di centri di collaudo per testare la conformità dei prodotti a tutte le normative e regolamenti UE vigenti.
Questo ci permette di testare la situazione reale su dei mockup su cui verifichiamo le effettive prestazioni complessive dei nostri DPI anticaduta installati su varie tipologie di coperture.
Centro di collaudo dispositivi anticaduta
Dispositivo anticaduta certificato Ukas

Come scegliere un dispositivo anticaduta a norma e le differenti tipologie

 Di seguito elenchiamo le diverse tipologie di dispositivi anticaduta regolati dalla normativa vigente:

  • Tipologia A: dispositivo di ancoraggio puntuale.
  • Tipologia B: dispositivo senza necessità di ancoraggio strutturale.
  • Tipologia C: dispositivo di ancoraggio con linea di ancoraggio flessibile.
  • Tipologia D: dispositivo di ancoraggio con linea di ancoraggio rigida.
  • Tipologia E: dispositivo di ancoraggio basato su attrito.
SFS produce dispositivi anticaduta di tipo A e C. Si tratta di sistemi modulari ed adattabili, in grado di generare, da tanti punti di aggancio singoli di tipo A, un sistema anticaduta di tipo C. Tali dispositivi vengono installati nelle coperture industriali per mettere in sicurezza e per proteggere le persone che lavorano in quota.
Grazie alle modalità di installazione, i dispositivi anticaduta prodotti da SFS sono particolarmente adatti all’ installazione su vecchie coperture che devono essere ripristinate.


SFS offre supporto tecnico completo, con visite in loco per comprendere a pieno i requisiti del sistema e poter consigliare il prodotto più adatto.
Non esitare a contattare il nostro servizio clienti per maggiori informazioni.

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